Animali pazzi
Durata
72
Formato
Regista
Il barone Tolomeo (Totò) deve sposare la cugina entro i tempi prestabiliti per ottenere un ricco lascito dello zio (che altrimenti andrà a una clinica di animali pazzi). Ricorrerà all'aiuto di un sosia per liberarsi dell'amante e degli ostacoli messi in atto dai direttori della clinica.
Da un'idea di Achille Campanile, la realizzazione cinematografica smarrisce del tutto lo stile corrosivo dello scrittore. Ne è responsabile soprattutto Bragaglia che, come altri dopo di lui, si affida eccessivamente a Totò, contando sulle sue doti funamboliche, che qui inizia a sperimentare lo sdoppiamento in diversi personaggi. Ma alla sua seconda uscita su grande schermo, il comico non è ancora del tutto padrone del mezzo cinematografico e la pellicola ne risente.
Da un'idea di Achille Campanile, la realizzazione cinematografica smarrisce del tutto lo stile corrosivo dello scrittore. Ne è responsabile soprattutto Bragaglia che, come altri dopo di lui, si affida eccessivamente a Totò, contando sulle sue doti funamboliche, che qui inizia a sperimentare lo sdoppiamento in diversi personaggi. Ma alla sua seconda uscita su grande schermo, il comico non è ancora del tutto padrone del mezzo cinematografico e la pellicola ne risente.