Una notte all'opera
A Night at the Opera
1935
Paese
Usa
Generi
Commedia, Comico
Durata
96 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Sam Wood
Attori
Groucho Marx
Harpo Marx
Chico Marx
Allan Jones
Kitty Carlisle
Margaret Dumont
Walter Woolf King
Sig Ruman
Edward Keane
La lotta tra il celebre tenore Rodolfo Lassparri (Walter Woolf King) e l'aspirante artista lirico Ricardo Baroni (Allan Jones), per un ingaggio al Metropolitan di New York, è inasprita dall'intervento di Otis B. Driftwood (Groucho Marx), Tomasso (Harpo Marx) e Fiorello (Chico Marx). Tra equivoci e demenziali colpi di scena, i tre aiuteranno Ricardo a conquistare la bella Rosa (Kitty Carlisle). Insieme al precedente La guerra lampo dei fratelli Marx (1933) di Leo McCarey, uno dei film più compatti e divertenti del celebre gruppo comico (privo, in questo caso, dell'apporto di Zeppo, dedicatosi alla carriera di agente teatrale). Sam Wood, coadiuvato alla regia da Edmund Goulding (non accreditato), mette in scena un soggetto di James Kevin McGuinness (su sceneggiatura di George S. Kaufman e Morrie Ryskind) e celebra un immaginario anarchico e irriverente esaltato dal contrasto con il rigido bon ton dell'ambiente lirico. I Marx invadono gli spazi con la loro prepotente fisicità (indimenticabile la mimica candida e al tempo devastatrice di Harpo), scardinando le regole dell'etichetta e violando ogni codice di comportamento precostituito: esemplare la sequenza dell'irruzione sul palcoscenico, con il trio di disturbatori impegnato a sabotare l'esecuzione di Il trovatore di Giuseppe Verdi. Ritmo incalzante, dialoghi da antologia (che comprendono alcuni tra i migliori duetti di Groucho con Margaret Dumont, qui nel ruolo di Mrs. Claypool: «Io sono seduta a questo stesso tavolo dalle sette esatte!»; «Sì, ma mi dava le spalle. Quando invito a cena una signora, mi aspetto che mi guardi almeno in faccia, è lo scotto che deve pagare») e inserti surreali memorabili (la firma del contratto privato di tutte le clausole; la cabina della nave stipata all'inverosimile di personaggi sempre più improbabili). Esilarante e imprescindibile per qualunque appassionato dello humor à la Marx. Primo film prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer di Irving Thalberg; Buster Keaton collaborò, non accreditato, allo script.
Maximal Interjector
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