Il pianeta azzurro
1982
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
83 min.
Formato
Colore
Regista
Franco Piavoli
In Val Bruna l'uomo e la natura convivono ancora in maniera tutto sommato armonica. La vita si risveglia dai rivi e dai boschi, gli insetti e i piccoli animali vedono un nuovo giorno sorgere, l'uomo compare impegnato a coltivare una terra che dà frutti sani e abbondanti. Il sole compie il suo giro e lascia spazio alla notte, così come la primavera e l'estate cedono il passo all'autunno, con il riposo dell'ambiente e degli strumenti dei contadini e la nebbia che risale le valli. Fu Silvano Agosti a regalare a Franco Piavoli la cinepresa e la pellicola per girare Il pianeta azzurro, il suo primo lungometraggio. Per due anni il regista, con pochi collaboratori, ha ripreso il ciclo delle stagioni, l'eterna meraviglia della rinascita e del consumarsi della vita, indagando le consonanze e i riconoscimenti tra il mondo naturale e la vita umana, fatti entrambi di amori, nascita, morte, rigenerazione, dolore. Film di luminosa contemplazione, documentario che costruisce la sua narrazione sulla naturale giustapposizione delle immagini: Piavoli posa il suo sguardo delicato e partecipe sui più arcaici e immutabili fenomeni, stringe sul microscopico e allarga il campo alla distesa varia e infinita del paesaggio. Un film poetico e prezioso. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia; Nastro d'argento a Piavoli come miglior regista esordiente.
Maximal Interjector
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