Youtopia
2017
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Berardo Carboni
Attori
Giulia Anchisi
Demetra Bellina
Lina Bernardi
Matilda De Angelis
Donatella Finocchiaro
La giovane Matilde (Matida De Angelis) per guadagnare un po’ di soldi in più si spoglia via webcam mostrandosi senza veli. La mamma Laura (Donatella Finocchiaro) versa infatti in terribili condizioni economiche, la loro casa è prossima al pignoramento e c’è anche l’anziana nonna di Matilde a carico. Per far fronte a questa situazione disperata, la ragazza indice un’asta online per vendere la propria verginità al miglior offerente: si fa avanti un erotomane viscido e incallito, Ernesto (Alessandro Haber). Berardo Carboni, il regista di Shooting Silvio (2006), curioso film indipendente su Silvio Berlusconi, si cimenta con un progetto su un tema difficile e spinoso, molto difficile da inquadrare sul piano prettamente morale senza scadere nel viscidume e nel sensazionalismo, pur legato a tanti casi analoghi portati a una triste frequenza dalla crisi e dall’attualità. Il film, nel suo piccolo, fallisce però totalmente quest’obiettivo, evitando ogni giusta distanza e trasformando l’assunto di base nella miccia per un melodramma familiare squadrato e invadente, discutibile e pretestuoso nella raffigurazione del laido, prevedibile e tagliato con l’accetta sul piano narrativo ed etico. La dittatura del “tema forte”, soprattutto in casi come questo, non può affatto bastare. Matilda De Angelis e Donatella Finocchiaro si prestano comunque generosamente ai propri ruoli, mentre Haber, con tanto di chioma ossigenata, si affida coraggiosamente e senza fili alla marionetta programmatica del mostro. Fuori posto e fuori registro anche il ricorso al mondo virtuale come telefonata evasione dalla realtà attraverso il gioco di ruolo digitale che dà il titolo al film, un videogame in cui la voce maschile è di Antoine-Olivier Pilon, il protagonista di Mommy (2014) di Xavier Dolan. Cameo di Paolo Sassanelli nei panni di uno spregiudicato e inquietante personal trainer che non trova incredibilmente alcuno sviluppo sul piano narrativo. Il film è stato scelto per aprire gli Incontri Internazionali del cinema di Sorrento 2018.
Maximal Interjector
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