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I sogni nel cassetto e i progetti non realizzati di Quentin Tarantino
Amatissimo, con sparute eccezioni, e incensato in egual misura da critica e pubblico, Quentin Tarantino è in grado, come pochi, di creare un alone di spasmodica attesa attorno ai suoi nuovi progetti. C’era una volta a... Hollywood è uscito in sala soltanto un anno fa ma molti di noi, da buoni estimatori delle opere di zio Quentin, fremono già per conoscere tutti i dettagli del suo prossimo film. In questi anni si sono rincorsi vari rumors riguardanti idee e i progetti che hanno stuzzicato l’interesse del regista di Knoxville: abbiamo radunato di seguito tutti quei film che (ancora) non hanno visto la luce.

Vega Brothers o Double V Vega, il prequel crossover tra Le iene (1992) e Pulp Fiction (1994). Film che si sarebbe dovuto svolgere ad Amsterdam e che avrebbe dovuto incentrarsi sulle losche avventure dei due fratelli Vega: Vincent Vega (John Travolta) e Vic Vega (Michael Madsen), in arte Mr. Blonde.  Vero e proprio sogno proibito di ogni fan di Tarantino che si rispetti. 



Kill Bill Vol. 3. Film che vorrebbe continuare a sviluppare il tema della vendetta: questa volta sarebbe Nikki, figlia di Vernita Green (alias Testa di rame), a dare la caccia a Beatrix Kiddo. È proprio il personaggio di Uma Thurman a dare lo spunto per il film nel momento in cui si rivolge alla bambina prefigurando un prossimo e inevitabile regolamento dei conti. I rumors attorno al possibile film sono tornati a circolare negli ultimi tempi anche grazie alla somiglianza di Maya Thurman-Hawke con la madre: c’è chi già ipotizza un suo coinvolgimento nel film (e di recente si è espressa sul progetto anche Vivica A. Fox, proponendo una giovane attrice molto lanciata per un fantomatico terzo capitolo).



Killer Crow, costola che sarebbe dovuta nascere da Bastardi senza gloria (2009). La pellicola si sarebbe nel 1944, ai tempi dello sbarco in Normandia delle forze Alleate.



Un film della saga di James Bond. Da grande fan di 007, Tarantino accarezza da tempo l’idea di dirigere un episodio della fortunata saga. Nel 2006 si propose per dirigere Casinò Royale, film che lanciò Daniel Craig nei panni del noto agente segreto. Qualche tempo fa Pierce Brosnan ha parlato di quella volta che Quentin, da ubriaco, gli parlò proprio del film bondiano che intendeva concepire



Il remake de Le implacabili lame di rondine d’oro (1966). Film wuxia di cui Tarantino si è detto più volte innamorato. Diretto da Hu Jinquan e con protagonista Cheng Pei-pei, il film fu prodotto dallo Studio Shaw.



Il biopic su John Brown. Personaggio storico statunitense di cui Tarantino ha confessato di essere un grande estimatore. Brown sosteneva l’abolizione della schiavitù e non si peritava nel far ricorso alla violenza pur di promuovere il suo messaggio. Facile, in questo caso, capire il perché delle simpatie del regista di Knoxville.



Un gangster movie ambientato negli anni '30 (dopo essersi cimentato in vari generi, saremo tutti curiosi di vedere Tarantino alle prese con un classico film di gangster).

Adattamento tratto dalla trilogia di Berlin Game di Len Deighton. Film di spionaggio ambientato ai tempi della Guerra Fredda (qui un momento di Jackie Brown in cui il personaggio di Robert Forster, Max Cherry, legge proprio questo libro).



Quaranta frustate meno una. Film tratto dal romanzo western di Elmore Leonard, stesso autore, per l'appunto, di Jackie Brown.



Star Trek. Altra saga di cui Quentin si è professato un grande fan (anche se, a gennaio scorso, le probabilità che Tarantino lo diriga sembrano essersi effettivamente azzerate e il progetto arenato). 

Luke Cage. Adattamento dell’omonimo personaggio dei fumetti, idea che aveva solleticato le fantasie del regista ben prima che il successo planetario investisse i Marvel Studios. Tarantino stesso, ad aprile, è tornato a parlarne (qui i dettagli). 

Un film softcore ispirato alla commedia sexy all’italiana. Pellicola che dovrebbe ruotare attorno alle avventure di un gruppo di amici durante una vacanza in Svezia; questo spirito festaiolo di ragazzi/e in cerca di divertimento e alcol sembrerebbe richiamare anche le atmosfere di Grindhouse – A prova di morte (2007).




Simone Manciulli
Maximal Interjector
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