L'Albatross – Oltre la tempesta
White Squall
Durata
121
Formato
Regista
Nell'autunno del 1960 tredici giovani sono ammessi alla Ocean Academy, scuola di formazione alla navigazione a vela. Dovranno passare un anno in mare, dividendosi tra lo studio e la difficile vita a bordo del brigantino Albatross. Ai comandi del capitano Christopher Sheldon (Jeff Bridges), l'equipaggio dell'Albatross viaggia verso i Caraibi e il Pacifico, mentre emergono i vari problemi caratteriali dei ragazzi, a cui la ferrea disciplina del capitano cerca di porre rimedio. Quando il brigantino è sulla via del ritorno, una gigantesca onda anomala travolge l'Albatross, affondando sia la nave che le certezze di Sheldon e del suo equipaggio.
Tratto da una storia vera, L'Albatross è un racconto di formazione, di maturazione personale e di accettazione delle proprie responsabilità. Peccato però che non si vada mai oltre il già visto e il già sentito e gli stereotipi abbondano. Lo si potrebbe definire una sorta di L'attimo fuggente (1989) sull'oceano, anonimo e spento, con poco da dire e, tra l'altro, detto abbastanza male. Uno dei film meno ispirati di Scott, arrancante sia quando descrive le dinamiche interpersonali tra i componenti del gruppo sia (e questo è decisamente sorprendente) quando affronta l'aspetto più prettamente spettacolare che dovrebbe toccare l'apice nella grande scena del naufragio. Ma non c'è epica, non c'è passione e non c'è coinvolgimento emotivo in questa storia che ha davvero pochissimi spunti di interesse e pare incapace di scrollarsi di dosso quell'alone di esiziale mediocrità che la circonda.