Madame Sans-Gêne
Durata
98
Formato
Regista
Parigi, 1792. Una simpatica lavandaia (Sophia Loren) sposa un ribelle (Robert Hossein) che viene chiamato a corte, qualche anno dopo, da Napoleone Bonaparte (Julien Berteau) in persona. I modi di lei sono troppo grezzi e grossolani per i crismi dell’etichetta, ma l’amore per l’uomo convincerà l’imperatore a non invocare il divorzio per la coppia.
Innocuo e poco godibile film in costume votato al macchiettismo, diretto dallo specialista Christian-Jaque (Le caldi notti di Lady Hamilton, 1968) e ispirato alla commedia di culto (1893) di Victorian Sardou ed Émile Moreau, già trasposta al cinema tante volte, inclusa una versione muta del 1924 con Gloria Swanson (per la regia di Léonce Perret). In parte Sophia Loren; per il resto, davvero nulla da segnalare a partire da una regia a dir poco anonima e modesta.
Innocuo e poco godibile film in costume votato al macchiettismo, diretto dallo specialista Christian-Jaque (Le caldi notti di Lady Hamilton, 1968) e ispirato alla commedia di culto (1893) di Victorian Sardou ed Émile Moreau, già trasposta al cinema tante volte, inclusa una versione muta del 1924 con Gloria Swanson (per la regia di Léonce Perret). In parte Sophia Loren; per il resto, davvero nulla da segnalare a partire da una regia a dir poco anonima e modesta.