Anthropophagus
Durata
90
Formato
Un gruppo di giovani turisti si reca in vacanza su un'isola greca: all'arrivo, si stupiscono nel trovare il villaggio quasi deserto e iniziano a sparire uno dopo l'altro. Non sanno che un mostro sanguinario e cannibale (George Eastman) è sulle loro tracce.
Inserendosi nel filone cannibal in voga all'epoca, Joe D'Amato propone una personale reinterpretazione in salsa europea e, anziché la solita tribù di indigeni mangiauomini, si inventa un tedesco reso mostruoso da un terribile trauma. Non cambia però la sostanza, fatta di inseguimenti, squartamenti, decapitazioni e altre amenità che faranno felici gli amanti del genere, scoraggiando tutti gli altri. “Celebre” per via di sequenze particolarmente efferate, come la brutale estrazione del feto di Vanessa Steiger (al secolo Serena Grandi, agli esordi), o il finale con il cannibale che tenta di mangiarsi da solo, è stato oggetto di culto nella nicchia di appassionati dello splatter e anche di un remake del 1999, Antropophagus 2000, ambientato in Toscana. Niente di nuovo e realizzato rozzamente, con il solo intento di esagerare in tutto e per tutto. La futura scrittrice Margaret Mazzantini appare nei panni di una delle vittime del mostro.
Inserendosi nel filone cannibal in voga all'epoca, Joe D'Amato propone una personale reinterpretazione in salsa europea e, anziché la solita tribù di indigeni mangiauomini, si inventa un tedesco reso mostruoso da un terribile trauma. Non cambia però la sostanza, fatta di inseguimenti, squartamenti, decapitazioni e altre amenità che faranno felici gli amanti del genere, scoraggiando tutti gli altri. “Celebre” per via di sequenze particolarmente efferate, come la brutale estrazione del feto di Vanessa Steiger (al secolo Serena Grandi, agli esordi), o il finale con il cannibale che tenta di mangiarsi da solo, è stato oggetto di culto nella nicchia di appassionati dello splatter e anche di un remake del 1999, Antropophagus 2000, ambientato in Toscana. Niente di nuovo e realizzato rozzamente, con il solo intento di esagerare in tutto e per tutto. La futura scrittrice Margaret Mazzantini appare nei panni di una delle vittime del mostro.