Francesco (Kieran Canter) sembra impazzire alla morte della fidanzata Anna (Cinzia Monreale) e decide di imbalsamarla e tenerla in casa con sé: non ha fatto i conti con la gelosa governante Iris (Franca Stoppi), innamorata di lui, e con il caso che lo fa incontrare con un paio di ragazze che è poi costretto a eliminare brutalmente.

Morboso horror ispirato a il terzo occhio (Mino Guerrini, 1966), Buio omega punta essenzialmente su due ingredienti: l'iperviolenza cara a D'Amato e la perversione, declinata nella necrofilia del protagonista e nell'innamoramento ossessivo della governante. Il ritmo è sufficiente, il sangue si spreca, ma la confezione a basso budget ne limita il potenziale, ulteriormente fiaccato dalle interpretazioni sciatte (si distingue però la diabolica Stoppi) e dal susseguirsi fin troppo prevedibile di spaventi e colpi di scena. Gli appassionati del genere, comunque, si divertiranno, a patto di lasciare da parte ogni pretesa: più interessante sarebbe stato narrare la follia amorosa del protagonista e della governante in chiave drammatica, ma non è la strada che piace a D'Amato. Colonna sonora ansiogena dei Goblin.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica