
Artisti e modelle
Artists and Models
Durata
109
Formato
Regista
Rick (Dean Martin) ed Eugene (Jerry Lewis) sono, rispettivamente, un pittore e un aspirante scrittore di libri per bambini in cerca di fortuna a New York; il secondo è anche un assiduo lettore di fumetti dell'orrore, che gli provocano violenti scompensi notturni. La vicenda si complica quando un'oscura trama spionistica si inserisce nelle loro vite, a causa degli incubi di Eugene.
Quattordicesimo film della coppia composta da Jerry Lewis e Dean Martin, nonché loro più grande successo commerciale, sostenuto da un budget elevatissimo per l'epoca (un milione e mezzo di dollari). È anche il primo di una lunga collaborazione del duo (e poi del solo Lewis) con Frank Tashlin, proveniente dall'animazione e scelto appositamente per l'operazione. Alcune gag, oltre a quelle di stampo slapstick, richiamano da vicino l'universo scoppiettante dei Looney Toons; la nota più interessante in un prodotto godibile ma un po' ripetitivo. Il cast, comunque, è da antologia: azzeccata la scelta di Shirley MacLaine (Bessie) che, lanciata nello stesso anno da Alfred Hitchcock (La congiura degli innocenti, 1955), esplode qui in tutta la sua irriverenza. Stesso discorso vale per Dorothy Malone (Abigail Parker), che dona alla pellicola quella maturità che mancava in prodotti simili e che sarà raramente raggiunta dai successivi progetti di Lewis e Martin. Si ricordano, ovviamente, i momenti musicali (When You Pretend, You Look So Familiar, Sweetheart) e la breve apparizione di Anita Ekberg (Anita).
Quattordicesimo film della coppia composta da Jerry Lewis e Dean Martin, nonché loro più grande successo commerciale, sostenuto da un budget elevatissimo per l'epoca (un milione e mezzo di dollari). È anche il primo di una lunga collaborazione del duo (e poi del solo Lewis) con Frank Tashlin, proveniente dall'animazione e scelto appositamente per l'operazione. Alcune gag, oltre a quelle di stampo slapstick, richiamano da vicino l'universo scoppiettante dei Looney Toons; la nota più interessante in un prodotto godibile ma un po' ripetitivo. Il cast, comunque, è da antologia: azzeccata la scelta di Shirley MacLaine (Bessie) che, lanciata nello stesso anno da Alfred Hitchcock (La congiura degli innocenti, 1955), esplode qui in tutta la sua irriverenza. Stesso discorso vale per Dorothy Malone (Abigail Parker), che dona alla pellicola quella maturità che mancava in prodotti simili e che sarà raramente raggiunta dai successivi progetti di Lewis e Martin. Si ricordano, ovviamente, i momenti musicali (When You Pretend, You Look So Familiar, Sweetheart) e la breve apparizione di Anita Ekberg (Anita).