Barren Illusion
ÅŒinaru gen'ei
Durata
95
Formato
Regista
Tokyo, i giovani Haru (Shinji Takeda) e Michi (Miako Tadano) sono innamorati: lui si occupa di musica e, a tempo perso, partecipa alle violente scorribande di una banda di teppisti, lei lavora in un ufficio postale e soffre di cleptomania. Quando un misterioso polline velenoso aggredisce la città, i due cominciano ad assumere un farmaco sperimentale che fra gli effetti collaterali include il rischio di sterilità.
Docente della Film School of Tokyo, Kiyoshi Kurosawa ha scritto e diretto insieme alla propria classe di studenti quello che è – insieme al precedente Charisma (1999) – il suo lavoro più oscuro ed evanescente. Disinteressato alla compiutezza narrativa, Kurosawa lavora per sottrazione e traccia, all'interno di un'atipica favola distopica, un ritratto dell'alienazione e dello smarrimento giovanile in cui protagonisti sono stati d'animo e moti interiori umani. Frammentario e irrisolto, anche a causa di un faticoso ricorso a simbolismi di ogni sorta, ma di notevole fascino ipnotico. Piccolo ruolo per il regista Shinji Aoyama.
Docente della Film School of Tokyo, Kiyoshi Kurosawa ha scritto e diretto insieme alla propria classe di studenti quello che è – insieme al precedente Charisma (1999) – il suo lavoro più oscuro ed evanescente. Disinteressato alla compiutezza narrativa, Kurosawa lavora per sottrazione e traccia, all'interno di un'atipica favola distopica, un ritratto dell'alienazione e dello smarrimento giovanile in cui protagonisti sono stati d'animo e moti interiori umani. Frammentario e irrisolto, anche a causa di un faticoso ricorso a simbolismi di ogni sorta, ma di notevole fascino ipnotico. Piccolo ruolo per il regista Shinji Aoyama.