Baxter
Baxter
Durata
82
Formato
Regista
Il pitbull Baxter cambia di padrone in padrone passando da un'annoiata vecchietta a una felice coppia, fino a un ragazzino amante di Adolf Hitler...
Sottovalutato film francese che esplora le ipocrisie e gli orrori dell'umanità attraverso gli occhi di un apparentemente insensibile cane che fa da narratore. Notevole la fotografia in penombra che, combinata alla magistrale colonna sonora, dà vita a un alone inquietante, sporco, cinico che man mano sembra scemare per poi culminare nel crudele epigono che compone un perfetto ritratto della sociopatia e dell'ingiustizia. Stratificato e portatore di diversi temi, il film ha solo qualche passaggio un po' troppo frettoloso, ma la regia riesce comunque a combinare perfettamente macchina a mano nelle soggettive dell'animale con inquadrature più convenzionali. Inedito in Italia finché non è stato distribuito su Netflix, ma soltanto in versione sottotitolata.
Sottovalutato film francese che esplora le ipocrisie e gli orrori dell'umanità attraverso gli occhi di un apparentemente insensibile cane che fa da narratore. Notevole la fotografia in penombra che, combinata alla magistrale colonna sonora, dà vita a un alone inquietante, sporco, cinico che man mano sembra scemare per poi culminare nel crudele epigono che compone un perfetto ritratto della sociopatia e dell'ingiustizia. Stratificato e portatore di diversi temi, il film ha solo qualche passaggio un po' troppo frettoloso, ma la regia riesce comunque a combinare perfettamente macchina a mano nelle soggettive dell'animale con inquadrature più convenzionali. Inedito in Italia finché non è stato distribuito su Netflix, ma soltanto in versione sottotitolata.