La città verrà distrutta all'alba
The Crazies
Durata
103
Formato
Regista
A causa di un'arma biologica diffusasi erroneamente, gli abitanti di una cittadina iniziano gradualmente a impazzire e a commettere azioni violente: incendi dolosi, omicidi, aggressioni. Mentre i vertici a Washington cercano freneticamente un vaccino, si scatena una guerriglia tra la popolazione terrorizzata dal contagio e le forze dell'ordine chiamate a proteggere i civili.
Ennesima metafora del malfunzionamento della società contemporanea, in La città verrà distrutta all'alba Romero analizza i meccanismi malati di una generazione (con la sperimentazione di armi chimiche letali) e la gestione delle emergenze da parte del potere statale: a rimetterci sono sempre e comunque i cittadini comuni. Un manifesto del pessimismo cosmico romeriano che, come spesso accade nei suoi film, si conclude con un'ecatombe generale. Se il tema di base è molto interessante, soprattutto per l'epoca, non sempre la confezione (rigorosamente low cost) è all'altezza del contenuto, rivelandosi a volte davvero troppo ingenua e quasi amatoriale. Fa comunque da capostipite per una serie di disaster movie contemporanei e conserva la caratteristica durezza di analisi sociologica che rende spesso grande l'opera del regista. Quasi ignorato da pubblico e distribuzione, nel 2010 è uscito un remake approvato e prodotto dallo stesso Romero.
Ennesima metafora del malfunzionamento della società contemporanea, in La città verrà distrutta all'alba Romero analizza i meccanismi malati di una generazione (con la sperimentazione di armi chimiche letali) e la gestione delle emergenze da parte del potere statale: a rimetterci sono sempre e comunque i cittadini comuni. Un manifesto del pessimismo cosmico romeriano che, come spesso accade nei suoi film, si conclude con un'ecatombe generale. Se il tema di base è molto interessante, soprattutto per l'epoca, non sempre la confezione (rigorosamente low cost) è all'altezza del contenuto, rivelandosi a volte davvero troppo ingenua e quasi amatoriale. Fa comunque da capostipite per una serie di disaster movie contemporanei e conserva la caratteristica durezza di analisi sociologica che rende spesso grande l'opera del regista. Quasi ignorato da pubblico e distribuzione, nel 2010 è uscito un remake approvato e prodotto dallo stesso Romero.