Postal
Postal
Durata
100
Formato
Regista
Nell'America post-11 settembre, l'imbranato Postal Dude (Zack Ward) cerca di emanciparsi dalla sfortuna che lo perseguita rubando un carico di bambole per poi rivenderle su eBay: troverà sulla sua strada Osam Bin Laden (Larry Thomas), intenzionato a usare le bambole per diffondere un virus mortale negli Stati Uniti.
Commediaccia provocatoria e politicamente scorretta sugli Stati Uniti, che vorrebbe andare contro tutto e tutti attaccando musulmani, repubblicani, Wasp, pacifisti e sogno americano. Se ben disposti, qualche risata di pancia viene strappata, ma il film, scorporato dagli elementi scioccanti e demenziali, non esiste: buchi di sceneggiatura grandi come crateri, personaggi che compaiono e scompaiono e totale incapacità di gestire i tempi comici. Nella filmografia di Uwe Boll rappresenta, con ogni probabilità, il film con il quale il regista tedesco, abbandonati i propositi di sfondare nel settore “action”, ha deciso di buttarsi sulla provocazione pura, leitmotiv di molti dei suoi successivi lavori.
Commediaccia provocatoria e politicamente scorretta sugli Stati Uniti, che vorrebbe andare contro tutto e tutti attaccando musulmani, repubblicani, Wasp, pacifisti e sogno americano. Se ben disposti, qualche risata di pancia viene strappata, ma il film, scorporato dagli elementi scioccanti e demenziali, non esiste: buchi di sceneggiatura grandi come crateri, personaggi che compaiono e scompaiono e totale incapacità di gestire i tempi comici. Nella filmografia di Uwe Boll rappresenta, con ogni probabilità, il film con il quale il regista tedesco, abbandonati i propositi di sfondare nel settore “action”, ha deciso di buttarsi sulla provocazione pura, leitmotiv di molti dei suoi successivi lavori.