Gabriele (Fabrizio Bentivoglio) è un riconosciuto mercante d'arte che vive a Parigi. L'asta di un vaso antico lo riporta nella casa paterna dove è cresciuto dopo la morte per parto della madre (Valeria Golino) e dove ha passato dei momenti difficili a causa delle angherie subite dai fratellastri.

Al centro della pellicola ci sono i ricordi di una vita familiare che ha segnato il protagonista, resi con un uso costante del flashback virato prima sul bianco e nero e successivamente con un filtro vintage che rimanda ad atmosfere degli anni Sessanta e Settanta. Con la sua interpretazione, Bentivoglio riesce ad aggiungere spessore al personaggio, mostrandone la battaglia interiore con delicatezza, ma l'impianto narrativo non è sempre ben studiato e si lascia andare a soluzioni melense e improbabili, come il colpo di scena conclusivo. La regia riesce complessivamente a dare forza alle memorie di un'infanzia difficile, ma le diverse cadute di stile la avvicinano al taglio televisivo, lasciando la sensazione di un'opera incompleta e non del tutto riuscita.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica