Il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli (Vincenzo Salemme) subisce un trapianto di cuore, senza sapere che l'organo proviene da un feroce delinquente, morto ucciso, il quale ha espresso, come ultima volontà, quella di essere vendicato da colui che riceverà in dono il suo cuore. Il povero Ottavio non ha nessuna intenzione di trasformarsi in assassino ma sarà costretto a fare delle scelte, rivelando la nostra natura più profonda.