Cose da pazzi
Durata
91
Formato
Regista
Giuseppe (Maurizio Casagrande) è un funzionario pubblico che, d'improvviso, comincia a ricevere periodicamente ingenti somme di denaro. Non conoscendone la provenienza e incalzato dalla famiglia, il protagonista è talmente intimorito da sviluppare diverse paranoie.
Tratto dalla commedia teatrale Lo strano caso di Felice C. dello stesso Salemme, Cose da pazzi spreca irrimediabilmente uno spunto interessante a suon di dozzinali sketch mal riusciti. Nemmeno il principe della commedia napoletana Totò avrebbe potuto risollevare le sorti di un tale scempio, disastroso in ogni singola sequenza. Più che un omaggio, questa pellicola sembra la sbiadita copia di un genere che Salemme dimostra di non saper gestire, né da attore, né da regista. Da dimenticare alla svelta.
Tratto dalla commedia teatrale Lo strano caso di Felice C. dello stesso Salemme, Cose da pazzi spreca irrimediabilmente uno spunto interessante a suon di dozzinali sketch mal riusciti. Nemmeno il principe della commedia napoletana Totò avrebbe potuto risollevare le sorti di un tale scempio, disastroso in ogni singola sequenza. Più che un omaggio, questa pellicola sembra la sbiadita copia di un genere che Salemme dimostra di non saper gestire, né da attore, né da regista. Da dimenticare alla svelta.