Balle spaziali
Spaceballs
Durata
96
Formato
Regista
Il malvagio dittatore Skroob (Mel Brooks), alleato con Lord Dark Helmet (Rick Moranis), cerca di rubare l'aria al pacifico pianeta Druisia. Si scontrerà, in una serie di avventure spaziali, con il cavaliere Stella Solitaria (Bill Pullman) e con Vespa (Daphne Zuniga), principessa di Druisia.
Dopo diversi insuccessi e sei anni di pausa, Mel Brooks torna dietro la macchina da presa cercando di parodiare il mondo della fantascienza, ma con lui non sembra tornare anche l'ispirazione dei magici anni settanta: Balle spaziali è l'ennesima, stanca parodia di un genere hollywoodiano (in passato erano stati passati in rassegna il western, il thriller, l'horror anni trenta e il film muto), che non riesce ad andare oltre al ribaltamento demenziale di scene presenti nelle pellicole originali e che risulta svuotata da ogni delicatezza o forza dissacratoria. Qua e là una risata viene strappata (le consuete uscite meta-cinematografiche, marchio di fabbrica di Brooks) ma, nel complesso, si è di fronte a un film prevedibile e dall'incedere farraginoso: trattandosi di una commedia demenziale non è un segnale di ottima salute.
Dopo diversi insuccessi e sei anni di pausa, Mel Brooks torna dietro la macchina da presa cercando di parodiare il mondo della fantascienza, ma con lui non sembra tornare anche l'ispirazione dei magici anni settanta: Balle spaziali è l'ennesima, stanca parodia di un genere hollywoodiano (in passato erano stati passati in rassegna il western, il thriller, l'horror anni trenta e il film muto), che non riesce ad andare oltre al ribaltamento demenziale di scene presenti nelle pellicole originali e che risulta svuotata da ogni delicatezza o forza dissacratoria. Qua e là una risata viene strappata (le consuete uscite meta-cinematografiche, marchio di fabbrica di Brooks) ma, nel complesso, si è di fronte a un film prevedibile e dall'incedere farraginoso: trattandosi di una commedia demenziale non è un segnale di ottima salute.