L'enfer
L'enfer
Durata
102
Formato
Regista
Tre sorelle (Emmanuélle Beart, Karin Viard e Marie Gillain) vivono le loro vite oppresse, a livello più o meno inconscio, da un dramma del loro passato: lo svelamento della verità permetterà loro di riavvicinarsi e di affrontare le proprie inquietudini.
Algido dramma femminile, dalle atmosfere plumbee esaltate dalla fotografia dai toni cupi, immediata espressione degli smarrimenti interiori delle tre protagoniste. Proprio la fotografia (ad opera di Laurent Dailland), per quanto accademica, è l'elemento migliore del film, che per il resto è una prolissa e banale ricognizione psicologica poco coinvolgente ed emozionante, e in cui il decisivo “colpo di scena” che toglie la polvere dal passato, svelando la verità, non colpisce quanto avrebbe potuto e dovuto. Un po' perché arriva dopo troppe lungaggini, e un po' perché la freddezza e l'eleganza formale impediscono sia di andare a fondo nel melodramma, sia di accentuare gli aspetti più inquietanti e morbosi della vicenda. Discreto, comunque, il trio di protagoniste, e menzione per Carole Bouquet nel ruolo dell'anziana madre. Da segnalare che Il film è basato su una sceneggiatura che il grande regista polacco Krzysztof Kieślowski scrisse prima di morire, e che fa parte di una ideale trilogia dedicata a Paradiso, Purgatorio ed Inferno.
Algido dramma femminile, dalle atmosfere plumbee esaltate dalla fotografia dai toni cupi, immediata espressione degli smarrimenti interiori delle tre protagoniste. Proprio la fotografia (ad opera di Laurent Dailland), per quanto accademica, è l'elemento migliore del film, che per il resto è una prolissa e banale ricognizione psicologica poco coinvolgente ed emozionante, e in cui il decisivo “colpo di scena” che toglie la polvere dal passato, svelando la verità, non colpisce quanto avrebbe potuto e dovuto. Un po' perché arriva dopo troppe lungaggini, e un po' perché la freddezza e l'eleganza formale impediscono sia di andare a fondo nel melodramma, sia di accentuare gli aspetti più inquietanti e morbosi della vicenda. Discreto, comunque, il trio di protagoniste, e menzione per Carole Bouquet nel ruolo dell'anziana madre. Da segnalare che Il film è basato su una sceneggiatura che il grande regista polacco Krzysztof Kieślowski scrisse prima di morire, e che fa parte di una ideale trilogia dedicata a Paradiso, Purgatorio ed Inferno.