A cavallo della tigre
Durata
98
Formato
Regista
Lo spiantato Guido (Fabrizio Bentivoglio) lascia la moglie per andare a vivere con Antonella (Paola Cortellesi), della quale si è innamorato a prima vista. Incalzato dagli strozzini, Guido, dopo aver trovato lavoro come guardia in un grande magazzino nel periodo natalizio, decide di effettuare una rapina con la complicità della donna. Catturato e arrestato, sarà coinvolto in una rocambolesca fuga dal carcere a soli quindici giorni dalla fine del periodo di detenzione.
Remake dell'omonima pellicola del 1961 diretta da Luigi Comencini, in cui Mazzacurati si mette alla prova aggiornando una commedia che sente vicina alla sua poetica, con personaggi dai tratti farseschi incastrati in una vita ben al di sotto delle proprie aspettative. Il risultato però non convince: il meccanico inserimento dei flashback manca di fluidità, i personaggi troppo superficiali non funzionano, l'ambientazione contemporanea snatura completamente il soggetto di partenza. La sceneggiatura, inoltre, presenta diverse fastidiose semplificazioni, a cominciare dalla figura di Antonella. Inconcludente nel mixare dramma, commedia e film carcerario.
Remake dell'omonima pellicola del 1961 diretta da Luigi Comencini, in cui Mazzacurati si mette alla prova aggiornando una commedia che sente vicina alla sua poetica, con personaggi dai tratti farseschi incastrati in una vita ben al di sotto delle proprie aspettative. Il risultato però non convince: il meccanico inserimento dei flashback manca di fluidità, i personaggi troppo superficiali non funzionano, l'ambientazione contemporanea snatura completamente il soggetto di partenza. La sceneggiatura, inoltre, presenta diverse fastidiose semplificazioni, a cominciare dalla figura di Antonella. Inconcludente nel mixare dramma, commedia e film carcerario.