Terapia e pallottole
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Durata
103
Formato
Regista
Il temuto Paul Vitti (Robert De Niro) è un letale e potente boss mafioso che, dopo l'assassinio di un caro amico di famiglia, inizia a soffrire di forti attacchi di panico. Lo aiuterà, suo malgrado, il celebre psicoterapeuta ebreo Ben Sobel (Billy Crystal).
Simpatico maphia movie in salsa freudiana, Terapia e pallottole è interamente giocato sul contrasto tra il cervellotico, professionale e tranquillo Sobel e l'esuberante, pericoloso e a tratti rozzo Vitti, che trascina con sé, oltre alla bizzarra guardia del corpo Jelly (Joe Viterelli), anche un'interminabile catena di sicari, mafiosi e tanti guai. Tra equivoci, assassini brutali e traumi portati allo scoperto si ride sottilmente a suon di battute sulla psicoterapia, umorismo ebraico e inner jokes riferite al passato cinematografico di De Niro (citazioni da Il Padrino – Parte Seconda del 1974 in testa). Poche pretese ma abbastanza rispettate: la sceneggiatura diverte, seppur non manchino i passaggi altalenanti, mentre la regia è piuttosto scolastica. Curiosità: nello stesso anno debuttò la serie tv I Sopranos, sulla celebre famiglia di mafiosi, lanciando il trend della gangster-comedy italoamericana. Con un seguito, Un boss sotto stress, del 2002.
Simpatico maphia movie in salsa freudiana, Terapia e pallottole è interamente giocato sul contrasto tra il cervellotico, professionale e tranquillo Sobel e l'esuberante, pericoloso e a tratti rozzo Vitti, che trascina con sé, oltre alla bizzarra guardia del corpo Jelly (Joe Viterelli), anche un'interminabile catena di sicari, mafiosi e tanti guai. Tra equivoci, assassini brutali e traumi portati allo scoperto si ride sottilmente a suon di battute sulla psicoterapia, umorismo ebraico e inner jokes riferite al passato cinematografico di De Niro (citazioni da Il Padrino – Parte Seconda del 1974 in testa). Poche pretese ma abbastanza rispettate: la sceneggiatura diverte, seppur non manchino i passaggi altalenanti, mentre la regia è piuttosto scolastica. Curiosità: nello stesso anno debuttò la serie tv I Sopranos, sulla celebre famiglia di mafiosi, lanciando il trend della gangster-comedy italoamericana. Con un seguito, Un boss sotto stress, del 2002.