Il giornalista sportivo Steve Taggart (Ryan O'Neal) inizia a scrivere una serie di articoli, raccontando da vicino le vicende di un misterioso giocatore d'azzardo, Mr. Green. L'inchiesta è in realtà il racconto del suo sprofondare nella ludopatia, una febbre che lo porterà verso Las Vegas a intrecciare le sue vicende con quelle di bookmakers, strozzini, giocatori di football.

L'ultimo film di Richard Brooks è ricordato come uno dei suoi più deludenti. Più che un ideale dittico (formato con il precedente Obiettivo mortale, 1982) sulla società dell'informazione, La febbre del gioco finisce con il diventare un misto tra thriller e dramma personale, in cui emergono soprattutto i difetti della sceneggiatura (firmata dallo stesso regista) e la scarsa vena del cast, a cominciare dal protagonista Ryan O'Neal. Piatto, prevedibile e non privo di sciatteria: da dimenticare. Giancarlo Giannini è Charley, Catherine Hicks (nota per la serie televisiva Settimo cielo, 1996-2007) è Flo. Trionfo di nomination ai Razzie Awards, i contro-oscar che premiano il peggio della stagione hollywoodiana.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica