La figlia del mio capo

Tom Stansfield (Ashton Kutcher) ha due desideri: essere promosso sul lavoro e poter uscire con Lisa Taylor (Tara Reid), la figlia del suo capo. Una visita a casa della ragazza per poter approfondire la conoscenza si trasformerà in una tragicomica disavventura.



Scialba e insipida commediola diretta dall'ex re Mida del demenziale David Zucker. Ben lontano dai picchi di una comicità irriverente e nonsense, il regista confeziona un prodotto stucchevole e irritante, in cui l'unico escamotage per strappare qualche risata è inserire il protagonista in situazioni disagevoli. Zuccheroso nel suo happy ending, retorico e buonista, con interpretazioni imbarazzanti (Ashton Kutcher e Tara Reid, rigidi e monoespressivi, sono stati entrambi candidati ai Razzie Awards): il peggio del peggio in materia di cinema americano. Terence Stamp è Jack Taylor, Michael Madsen è T.J. Scritto da David Dorfman.