La gabbia

Fidanzato con Hélène (Florinda Bolkan), l'esuberante Michael Parker (Tony Musante) si imbatte nella vecchia fiamma Marie (Laura Antonelli), che sedusse e abbandonò anni prima. La passione riesplode, ma la donna, desiderosa di vendetta e dominio, lega al letto l'amante, sottoponendolo a umiliazioni di ogni tipo con l'aiuto della figlia Jacqueline (Blanca Marsillach).

Da un soggetto di Francesco Barilli, un insulso dramma a sfondo pseudoerotico diretto da Giuseppe Patroni Griffi, al suo ultimo lungometraggio per il grande schermo. Rapporti di forza tra sessi, dinamiche sadomasochistiche, ribaltamento dei ruoli con l'uomo trasformato in oggetto di piacere: la sceneggiatura di Lucio Fulci, Concha Hombria, Roberto Leoni e Alberto Silvestri affastella temi che dovrebbero risultare torbidi, viscerali e opprimenti, ma l'ambientazione statica non riesce a diventare disturbante e il tutto precipita presto nella demenzialità più bieca. Ben poco erotismo e recitazione pedestre, con una Laura Antonelli evidentemente svogliata e fuori forma; peccato per il bravo Tony Musante, sprecato in maniera maldestra. Cristina Marsillach è una giovane Marie. Musiche di Ennio Morricone.