L'ex cantante Renato (Jerry Calà) rischia di perdere il villaggio vacanze che ha comprato con i soldi della moglie (Serena Grandi): cerca così di rilevarlo con l'aiuto degli amici, ma al momento di concludere l'affare tutti si defilano.

Irritante tentativo di celebrare (sia pure nascondendo l'ammirazione sotto una finta critica) la vacuità dell'Italietta anni Ottanta, tutta donne, feste e capitalismo sfrenato, da parte di uno dei suoi cantori più convinti: ormai entrato nella Seconda Repubblica, superato il tifone di Tangentopoli, Calà non sembra in grado di ammettere nemmeno a se stesso che la Milano da bere e i suoi protagonisti sono irrimediabilmente finiti. Riunisce così gli ex soci de “I Gatti di Vicolo Miracoli” (oltre al solito Umberto Smaila, anche Ninì Salerno e Franco Oppini) per mettere insieme una commedia stantia che si svolge nel corso di una nottata brava, tra cocktail e belle signore dai generosi décolleté. Tra spunti di dubbio gusto (il fascistone interpretato da Smaila) e improbabili ambizioni monicelliane, la farsa si scontra con i limiti enormi dei suoi interpreti (tra i quali i volti televisivi Gigi Sabani e Leo Gullotta) e lo squallore di una sceneggiatura che non rinuncia mai al pecoreccio. La chiosa vuole a tutti i costi dare ragione a Calà, brindando ancora una volta al menefreghismo ottuso e alla totale assenza di principi. Sarebbe stato vecchio se fosse stato girato a fine anni Ottanta: con un decennio di ritardo è addirittura anacronistico.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica