
Retroscena
Durata
100
Formato
Regista
Alberto (Filippo Romito) e Diana (Elisa Cegani), un baritono e una pianista molto famosi, si incontrano a bordo di una barca e si innamorano, ma il loro rapporto è ostacolato dalle titubanze di lui e da un critico musicale (Enzo Biliotti) che già in passato aveva stroncato il suo lavoro.
Dopo aver diretto pellicole di diverso genere, come lo storico Ettore Fieramosca (1938), la commedia La contessa di Parma (1937) o il drammatico Vecchia guardia (1934), Alessandro Blasetti si dedica a un film di ambientazione lirica che ricicla il canovaccio più canonico delle commedie sentimentali. La disputa tra i due innamorati e la vendetta nei confronti del malvagio critico, infatti, verranno risolte in uno spettacolo finale che accontenta tutti: nulla di nuovo insomma, anzi, l'ambientazione non è particolarmente riuscita e il dinamismo latita. Blasetti non si accorge di appesantire la visione con lo stile troppo sofisticato e formale da lui adottato, finendo presto per annoiare. Scontato e un po' sbrigativo il raggiungimento del lieto fine.
Dopo aver diretto pellicole di diverso genere, come lo storico Ettore Fieramosca (1938), la commedia La contessa di Parma (1937) o il drammatico Vecchia guardia (1934), Alessandro Blasetti si dedica a un film di ambientazione lirica che ricicla il canovaccio più canonico delle commedie sentimentali. La disputa tra i due innamorati e la vendetta nei confronti del malvagio critico, infatti, verranno risolte in uno spettacolo finale che accontenta tutti: nulla di nuovo insomma, anzi, l'ambientazione non è particolarmente riuscita e il dinamismo latita. Blasetti non si accorge di appesantire la visione con lo stile troppo sofisticato e formale da lui adottato, finendo presto per annoiare. Scontato e un po' sbrigativo il raggiungimento del lieto fine.