Il libro della giungla 2

Mowgli è ormai membro stabile del villaggio degli uomini, dove passa il tempo con la sua amica Shanti e suo fratello adottivo Ranjan. Mowgli, però, sente stretta la vita al villaggio e decide di tornare nella giungla, dove Baloo sente la sua mancanza e non vede l’ora di stare nuovamente con lui. Ma anche Shere Khan non aspetta altro, per vendicarsi. 

Uno dei pochi sequel Disney rilasciato anche nelle sale cinematografiche e non solo in home video, Il libro della giungla 2 è un pastrocchio confuso e raffazzonato superficialmente, come mostra un'animazione ben al di sotto dei limiti della sufficienza e una scrittura abbastanza scolastica e banale. Il film di Steve Trenbirth ricalca lo schema dell’originale (riproponendo anche la celebre canzone Lo stretto indispensabile), accuendo così ulteriormente le differenze abissali, in termini di qualità e di originalità, tra le due opere. In questo sequel viene completamente snaturata e depotenziata la componente filosofica retaggio del romanzo di Kipling, mentre la narrazione procede stancamente per accumulo di situazioni che vorrebbero essere divertenti ma finiscono con l'essere gratuite e stucchevoli. Il finale sbrigativo e senza pathos, con tanto di ovvio happy ending, è la degna conclusione di un prodotto di cui non si sarebbe sentita la mancanza.