Montecarlo Gran Casinò
Durata
97
Formato
Regista
Furio (Christian De Sica), Oscar (Ezio Greggio), Paolo (Paolo Rossi) e i fratelli Gino (Massimo Boldi) e Lino (Enrico Beruschi) hanno una “malattia” in comune: il gioco d'azzardo. Le loro storie si intrecciano quando decidono nello stesso periodo di recarsi a Montecarlo per tentare la sorte nei casinò.
Una sceneggiatura banale, noiosa e inconcludente, interpretata da un gruppo di attori in pessima forma. Un film disseminato di battute scontate e poco divertenti come «Io sarò Paul Newman e tu Tom Cruise, ma più che Cruise mi sembri Tom e Jerry», pronunciata da Ezio Greggio nei confronti di un Paolo Rossi giustamente spaesato. Pellicola di livello infimo che fu un completo flop al botteghino. Poche risate e tanta tristezza (involontaria). Tutto questo è Montecarlo Gran Casinò.
Una sceneggiatura banale, noiosa e inconcludente, interpretata da un gruppo di attori in pessima forma. Un film disseminato di battute scontate e poco divertenti come «Io sarò Paul Newman e tu Tom Cruise, ma più che Cruise mi sembri Tom e Jerry», pronunciata da Ezio Greggio nei confronti di un Paolo Rossi giustamente spaesato. Pellicola di livello infimo che fu un completo flop al botteghino. Poche risate e tanta tristezza (involontaria). Tutto questo è Montecarlo Gran Casinò.