Via Montenapoleone
Durata
104
Formato
Regista
Donne in carriera, cinici playboy, fotografi d'assalto, modelle, imprenditori e politici corrotti popolano la Milano "da bere" degli anni '80, gravitando nell'orbita della via più mondana della città.
Catalogo iperpatinato di un'umanità lobotomizzata dal culto dell'immagine e del denaro facile, svezzata dalle imposizioni mediatiche delle emittenti private Fininvest e vittima consapevole delle mode e della superficialità. Quello che vuole essere un affresco corale è, in realtà, un campionario di macchiette standardizzate in cui è spesso difficile scindere lo sguardo becero di Carlo Vanzina dalla non-cultura imperante in quegli anni, ritratta con involontaria perizia. Tutto perfettino, glamour e idiota come in uno spot per la TV, a cominciare dalla tag-line "La Bellezza, l'Eleganza, l'Erotismo e il Denaro". L'ambizione dell'operazione è evidente nel cast di alto livello e nei contributi tecnici di prim'ordine (fotografia di Luigi Kuveiller, scene di Mario Chiari), non nella figura del critico cinematografico gay interpretato da Luca Barbareschi. Esiste una versione long-cut di circa tre ore per la televisione.
Catalogo iperpatinato di un'umanità lobotomizzata dal culto dell'immagine e del denaro facile, svezzata dalle imposizioni mediatiche delle emittenti private Fininvest e vittima consapevole delle mode e della superficialità. Quello che vuole essere un affresco corale è, in realtà, un campionario di macchiette standardizzate in cui è spesso difficile scindere lo sguardo becero di Carlo Vanzina dalla non-cultura imperante in quegli anni, ritratta con involontaria perizia. Tutto perfettino, glamour e idiota come in uno spot per la TV, a cominciare dalla tag-line "La Bellezza, l'Eleganza, l'Erotismo e il Denaro". L'ambizione dell'operazione è evidente nel cast di alto livello e nei contributi tecnici di prim'ordine (fotografia di Luigi Kuveiller, scene di Mario Chiari), non nella figura del critico cinematografico gay interpretato da Luca Barbareschi. Esiste una versione long-cut di circa tre ore per la televisione.