Olivier Olivier
Olivier Olivier
Durata
110
Formato
Regista
Un bambino di nove anni, Olivier (Emmanuel Morozof), sparisce apparentemente nel nulla dalla casa di famiglia, nella campagna francese. Dopo sei anni, a Parigi, il poliziotto che seguì il caso è convinto di averlo ritrovato e riporta l'Olivier quindicenne (Grégoire Colin) all'amore di padre, madre e sorella. Ma i dubbi sulla reale identità del ragazzo non svaniscono e, anzi, la sorella Nadine (Marina Golovine) inizia a provare sentimenti (incestuosi?) verso di lui. Lo scioglimento del mistero arriverà quasi casualmente.
Dramma famigliare giocato sull'ambiguità, sulle pulsioni erotiche – quelle più sane e insopprimibili dell'adolescenza, quelle incestuose e perverse – e sugli scivolamenti dell'identità, scritto e diretto da Agnieszka Holland. Il film si regge soprattutto su un cast in buona forma, sulla genuina vitalità dei giovani protagonisti, ma resta saldamente ancorato al già visto e al già scritto quanto a tematiche e intreccio. Ben gestita è comunque la vena thriller, con il mistero sull'identità del protagonista e sulla sorte del bambino scomparso che resta sospeso fino a un finale che da una parte scioglie i dubbi, ma dall'altra convince a metà come trovata narrativa. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Dramma famigliare giocato sull'ambiguità, sulle pulsioni erotiche – quelle più sane e insopprimibili dell'adolescenza, quelle incestuose e perverse – e sugli scivolamenti dell'identità, scritto e diretto da Agnieszka Holland. Il film si regge soprattutto su un cast in buona forma, sulla genuina vitalità dei giovani protagonisti, ma resta saldamente ancorato al già visto e al già scritto quanto a tematiche e intreccio. Ben gestita è comunque la vena thriller, con il mistero sull'identità del protagonista e sulla sorte del bambino scomparso che resta sospeso fino a un finale che da una parte scioglie i dubbi, ma dall'altra convince a metà come trovata narrativa. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.