Over the Fence
ÅŒbÄ fensu
Durata
112
Formato
Regista
Dopo il divorzio, Shiraiwa (Joe Odagiri) torna nel suo paese natale e inizia un nuovo lavoro. Conosce una ragazza, dolce ma piuttosto instabile, con la quale cercherà di costruire una relazione tutt’altro che semplice.
Nobuhiro Yamashita prende spunto da un romanzo di Yasushi SatÅ per descrivere un complesso rapporto sentimentale, poetico ma frustrato dalle fragilità psicologiche di un personaggio femminile ben interpretato da Yu Aoi. Il regista di Linda Linda Linda (2005) tocca corde profonde e regala più di un momento sinceramente toccante (la danza allo zoo mentre cadono delle piume che possono ricordare dei fiocchi di neve), ma il suo lavoro a un certo punto si ferma, procede col pilota automatico e non riesce più a regalare le emozioni che le battute iniziali lasciavano presagire. Manca un po’ di mordente, nonostante dialoghi credibili e incisivi, soprattutto in una conclusione piuttosto debole e priva dello smalto che avrebbe richiesto una vicenda di questo tipo. Resta comunque un prodotto di discreta fattura, ben messo in scena da un regista dotato di talento, ma spesso incapace di farlo esplodere nella maniera migliore. Anteprima italiana al Far East Film Festival di Udine.
Nobuhiro Yamashita prende spunto da un romanzo di Yasushi SatÅ per descrivere un complesso rapporto sentimentale, poetico ma frustrato dalle fragilità psicologiche di un personaggio femminile ben interpretato da Yu Aoi. Il regista di Linda Linda Linda (2005) tocca corde profonde e regala più di un momento sinceramente toccante (la danza allo zoo mentre cadono delle piume che possono ricordare dei fiocchi di neve), ma il suo lavoro a un certo punto si ferma, procede col pilota automatico e non riesce più a regalare le emozioni che le battute iniziali lasciavano presagire. Manca un po’ di mordente, nonostante dialoghi credibili e incisivi, soprattutto in una conclusione piuttosto debole e priva dello smalto che avrebbe richiesto una vicenda di questo tipo. Resta comunque un prodotto di discreta fattura, ben messo in scena da un regista dotato di talento, ma spesso incapace di farlo esplodere nella maniera migliore. Anteprima italiana al Far East Film Festival di Udine.