Passaggio a Nord-Ovest

Seconda metà del Settecento. Due giovani (Robert Young e Walter Brennan) si arruolano nel corpo dei rangers capitanato dal maggiore Roberts (Spencer Tracy). La prima missione importante a cui sono chiamati è distruggere un villaggio di indiani alleati dei francesi: ma, prima di arrivarci, dovranno affrontare imprevisti e pericoli di ogni sorta.

Dal romanzo storico scritto da Kenneth Roberts, un film dal grande respiro avventuroso e dall'altrettanto imponente impianto spettacolare, diretto magnificamente da un King Vidor in ottima forma. Il regista americano utilizza per la prima volta il colore e lo sfrutta alla perfezione, tanto nelle sequenze di battaglia quanto nella semplice rappresentazione dei paesaggi naturali. Concitato nel ritmo e ben interpretato da un cast guidato da Spencer Tracy, è un prodotto duro ed emozionante, che non fa sconti e non si perde in inutili fronzoli. Il titolo fa riferimento a quel passaggio che collega l'Atlantico e il Pacifico: la sua ricerca era l'argomento principale della seconda parte del romanzo di Roberts che non venne mai portata sul grande schermo.