Pene d'amor perdute
Love's Labour's Lost
Durata
93
Formato
Regista
Il re di Navarra (Alessandro Nivola) ha obbligato i suoi compagni di studi e amici a non aver rapporti con le donne per tre anni. Nel momento in cui, però, arriva la principessa di Francia (Alicia Silverstone) con le sue tre dame da compagnia, il giuramento viene messo a dura prova.
Kenneth Branagh si approccia all'omonima commedia teatrale di Shakespeare declinandola al classico musical hollywoodiano. Le scenografie sono di stampo teatrale e ricordano quelle proprie del genere utilizzate negli anni Trenta e Quaranta, lo stesso periodo in cui è ambientato il film. Rispetto alle altre trasposizioni shakespeariane di Branagh, filologicamente molto puntigliose, qui il regista britannico, più autocompiaciuto che mai, si concede di inserire parti nuove, che riassumono lo spazio temporale non mostrato e portano avanti il racconto. Un'ulteriore libertà riguarda la colonna sonora, che raccoglie alcune delle più celebri canzoni di Porter, Gershwin, Berlin e di altri prestigiosi autori della prima metà del Novecento. Evidenti gli omaggi nelle coreografie a Fred Astaire, Ginger Rogers, Gene Kelly ed Ester Williams ma gli attori, a dir poco mediocri, risultano rigidi e imbarazzati nelle scene di ballo.
Kenneth Branagh si approccia all'omonima commedia teatrale di Shakespeare declinandola al classico musical hollywoodiano. Le scenografie sono di stampo teatrale e ricordano quelle proprie del genere utilizzate negli anni Trenta e Quaranta, lo stesso periodo in cui è ambientato il film. Rispetto alle altre trasposizioni shakespeariane di Branagh, filologicamente molto puntigliose, qui il regista britannico, più autocompiaciuto che mai, si concede di inserire parti nuove, che riassumono lo spazio temporale non mostrato e portano avanti il racconto. Un'ulteriore libertà riguarda la colonna sonora, che raccoglie alcune delle più celebri canzoni di Porter, Gershwin, Berlin e di altri prestigiosi autori della prima metà del Novecento. Evidenti gli omaggi nelle coreografie a Fred Astaire, Ginger Rogers, Gene Kelly ed Ester Williams ma gli attori, a dir poco mediocri, risultano rigidi e imbarazzati nelle scene di ballo.