Prestazione straordinaria
Durata
105
Formato
Regista
Clara (Margherita Buy) è la bella direttrice di una casa editrice, il cui compito è quello di risanare le filiali meno produttive licenziando il personale. La sua vita è incentrata sul lavoro, anche se, ogni tanto, si toglie lo sfizio di sedurre dei colleghi con cui passa una sola notte. La sua vita cambia quando Aldo (Sergio Rubini) si rifiuta di cedere alle sue avances: per lei diventa una sfida riuscire a farlo capitolare e ricorrerà a ogni mezzo per averlo.
Fin dall'inizio di Prestazione straordinaria non si capisce dove Sergio Rubini voglia andare a parare, se su un film giallo, un lungometraggio drammatico o una commedia: quando finalmente prende una decisione, questa si sviluppa in modo scontato e in passaggi frettolosi, così da sollevare molti dubbi sulla riuscita della pellicola già nel corso della visione. È il finale però a riservare il peggio, confermando tutti i cattivi auspici che si sperava di evitare. Il cast recita in modo a dir poco approssimativo: Margherita Buy e Sergio Rubini sembrano alle prese con la recita scolastica di fine anno, intrappolati in personaggi insulsi e stereotipati cui non riescono a dare spessore. Anche la confezione grida pietà, con momenti di reale cattivo gusto come la panoramica a schiaffo del bacio tra i protagonisti: evitabilissimo.
Fin dall'inizio di Prestazione straordinaria non si capisce dove Sergio Rubini voglia andare a parare, se su un film giallo, un lungometraggio drammatico o una commedia: quando finalmente prende una decisione, questa si sviluppa in modo scontato e in passaggi frettolosi, così da sollevare molti dubbi sulla riuscita della pellicola già nel corso della visione. È il finale però a riservare il peggio, confermando tutti i cattivi auspici che si sperava di evitare. Il cast recita in modo a dir poco approssimativo: Margherita Buy e Sergio Rubini sembrano alle prese con la recita scolastica di fine anno, intrappolati in personaggi insulsi e stereotipati cui non riescono a dare spessore. Anche la confezione grida pietà, con momenti di reale cattivo gusto come la panoramica a schiaffo del bacio tra i protagonisti: evitabilissimo.