Come sono buoni i bianchi!
Ya bon les blancs
Durata
95
Formato
Regista
Un piccolo gruppo di volontari europei parte per l'Africa con il fine di portare beni di prima necessità ai bambini poveri del Sahel. La spedizione, però, è stata preparata con ben poca cura e i partecipanti non sanno come comportarsi di fronte agli imprevisti.
Da una sceneggiatura scritta insieme al fidato Rafael Azcona, Marco Ferreri ha tratto una pellicola grottesca fortemente nelle sue corde, che vive però di brevi sprazzi e non riesce a dare vita a un compiuto disegno d'insieme. Come sono buoni i bianchi è un film fortemente satirico nel ritrarre un gruppo di bianchi incapaci di badare a se stessi che, per pulirsi le coscienze, provano a fare una buona azione nei confronti delle popolazioni più bisognose: ma è tutta ipocrisia e, nel finale, avranno quello che, forse, si meritano. Spunto forte e interessante, ma non sempre accompagnato da un copione all'altezza: anche il ritmo è piuttosto altalenante, mentre il cast non è al livello dei grandi film corali di Ferreri, come il magnifico La grande abbuffata (1973).
Da una sceneggiatura scritta insieme al fidato Rafael Azcona, Marco Ferreri ha tratto una pellicola grottesca fortemente nelle sue corde, che vive però di brevi sprazzi e non riesce a dare vita a un compiuto disegno d'insieme. Come sono buoni i bianchi è un film fortemente satirico nel ritrarre un gruppo di bianchi incapaci di badare a se stessi che, per pulirsi le coscienze, provano a fare una buona azione nei confronti delle popolazioni più bisognose: ma è tutta ipocrisia e, nel finale, avranno quello che, forse, si meritano. Spunto forte e interessante, ma non sempre accompagnato da un copione all'altezza: anche il ritmo è piuttosto altalenante, mentre il cast non è al livello dei grandi film corali di Ferreri, come il magnifico La grande abbuffata (1973).