Ridi pagliaccio!
Laugh, Clown, Laugh
Durata
73
Formato
Regista
Drammatica storia di Tito (Lon Chaney), un attempato clown di un circo che s'innamora follemente di una ragazza (Loretta Young) che aveva preso sotto la sua ala diverso tempo prima. Lei, però, non lo corrisponde.
Da un'opera di Fausto Maria Martini, adattata negli Usa da David Belasco, Ridi pagliaccio! è una pellicola calcolatamente struggente, poco spontanea, che punta su una vicenda di estrema drammaticità. Lon Chaney regala una performance sentita e appassionante, ma il suo personaggio (così come il film) ricorda troppo da vicino quello di alcune sue pellicole precedenti, su tutti quello de L'uomo che prende gli schiaffi (1924) di Victor Sjöström. Ci si può anche emozionare, ma il tutto risulta troppo artefatto e l'apparato visivo è didascalico. Uno degli ultimi film muti della carriera di Lon Chaney.
Da un'opera di Fausto Maria Martini, adattata negli Usa da David Belasco, Ridi pagliaccio! è una pellicola calcolatamente struggente, poco spontanea, che punta su una vicenda di estrema drammaticità. Lon Chaney regala una performance sentita e appassionante, ma il suo personaggio (così come il film) ricorda troppo da vicino quello di alcune sue pellicole precedenti, su tutti quello de L'uomo che prende gli schiaffi (1924) di Victor Sjöström. Ci si può anche emozionare, ma il tutto risulta troppo artefatto e l'apparato visivo è didascalico. Uno degli ultimi film muti della carriera di Lon Chaney.