La bambola del diavolo
The Devil-Doll
Durata
78
Formato
Regista
Paul Lavond (Lionel Barrymore), accusato ingiustamente di rapina e omicidio, riesce a evadere dall'Isola del Diavolo dopo diciassette anni di prigionia, insieme a uno scienziato (Henry B. Walthall) che ha scoperto la formula per miniaturizzare le persone. Di ritorno nella sua Parigi sotto mentite spoglie si farà aiutare dalla vedova dello scienziato (Rafaela Ottiano) a vendicarsi di chi l'aveva incastrato.
La penultima pellicola firmata da Tod Browning (e sceneggiata tra gli altri anche da Erich von Stroheim) è un' affascinante vicenda tra la fantascienza e il voodoo con un intreccio di crimini e vendette. Effetti speciali innovativi per l'epoca e ancora affascinanti permettono al regista di mostrare animali e persone miniaturizzate, nel compimento di una cervellotica vendetta, tema caro al regista americano, insieme a quello dell'occultamento identitario (Lavond si finge una vecchia giocattolaia e vende le sue vittime). I malvagi e avidi persecutori di Lavond vengono così ridotti a impotenti giocattolini umani, in un'anticipazione straordinariamente moderna di ciò che verrà nel genere di fantascienza negli anni a venire. Coraggioso e sottilmente morboso come i film migliori di Browning, La bambola del diavolo è ingiustamente poco considerato e conosciuto: dopo questo ennesimo fallimento di pubblico e critica, Browning girerà un ultimo film (Miracles for Sale del 1939) prima di ritirarsi definitivamente.
La penultima pellicola firmata da Tod Browning (e sceneggiata tra gli altri anche da Erich von Stroheim) è un' affascinante vicenda tra la fantascienza e il voodoo con un intreccio di crimini e vendette. Effetti speciali innovativi per l'epoca e ancora affascinanti permettono al regista di mostrare animali e persone miniaturizzate, nel compimento di una cervellotica vendetta, tema caro al regista americano, insieme a quello dell'occultamento identitario (Lavond si finge una vecchia giocattolaia e vende le sue vittime). I malvagi e avidi persecutori di Lavond vengono così ridotti a impotenti giocattolini umani, in un'anticipazione straordinariamente moderna di ciò che verrà nel genere di fantascienza negli anni a venire. Coraggioso e sottilmente morboso come i film migliori di Browning, La bambola del diavolo è ingiustamente poco considerato e conosciuto: dopo questo ennesimo fallimento di pubblico e critica, Browning girerà un ultimo film (Miracles for Sale del 1939) prima di ritirarsi definitivamente.