Delitto d'amore
Durata
108
Formato
Regista
Nullo (Giuliano Gemma) e Carmela (Stefania Sandrelli) lavorano presso lo stesso stabilimento a Milano. S'innamorano e si sposano, ma le loro differenze di vedute li porteranno allo scontro: lui è lombardo e senza fede; lei meridionale e vittima di vetuste superstizioni religiose.
Scritto dal regista insieme a Ugo Pirro, Delitto d'amore è un dramma sociale che unisce toni sentimentali (la relazione tra i protagonisti) e impegnati (il lavoro in fabbrica). Comencini mette in campo tanti spunti interessanti che non sempre trovano un'adeguata rappresentazione sul grande schermo: la regia, inoltre, è piuttosto scolastica e fatica a dare il giusto mordente al copione di partenza. Il personaggio di Gemma è un po' stereotipato, mentre funziona meglio quello della Sandrelli nei panni di una ragazza incapace di emanciparsi dalla sua famiglia e dai costumi della propria terra natale. Finale duro anche se troppo studiato a tavolino.
Scritto dal regista insieme a Ugo Pirro, Delitto d'amore è un dramma sociale che unisce toni sentimentali (la relazione tra i protagonisti) e impegnati (il lavoro in fabbrica). Comencini mette in campo tanti spunti interessanti che non sempre trovano un'adeguata rappresentazione sul grande schermo: la regia, inoltre, è piuttosto scolastica e fatica a dare il giusto mordente al copione di partenza. Il personaggio di Gemma è un po' stereotipato, mentre funziona meglio quello della Sandrelli nei panni di una ragazza incapace di emanciparsi dalla sua famiglia e dai costumi della propria terra natale. Finale duro anche se troppo studiato a tavolino.