Il tifoso, l'arbitro e il calciatore
Durata
93
Formato
Regista
Film a episodi. L'arbitro Alvaro Presutti (Alvaro Vitali) riceve una videocassetta anonima che contiene la prova del tradimento della moglie Manuela (Carmen Russo); scoprirà il coinvolgimento dell'amico Sposito (Enzo Cannavale) a causa di una scommessa. Amedeo (Pippo Franco) finisce in una faida calcistica tra il genitore romanista (Mario Carotenuto) e il datore di lavoro laziale (Gigi Reder), padre della fidanzata Patrizia (Daniela Poggi).
Sceneggiatura sgangherata per un filmetto tirato per le lunghe. Volgare e insensato l'episodio con un Alvaro Vitali decisamente fuori forma, in cui gli unici momenti degni di nota sono i duetti con la suocera interpretata da Marisa Merlini; noioso il segmento che ha per protagonista Pippo Franco, tra cori ultras e attori esagitati (in primis, Mario Carotenuto nei panni di “sor” Memmo). Presenze femminili inconsistenti (Carmen Russo inebetita, Daniela Poggi superflua) e un'impressione generale di estremo piattume. Sceneggiatura del regista Pier Francesco Pingitore (autore del cabaret televisivo targato Bagaglino) con Luciano Martino e Francesco Milizia.
Sceneggiatura sgangherata per un filmetto tirato per le lunghe. Volgare e insensato l'episodio con un Alvaro Vitali decisamente fuori forma, in cui gli unici momenti degni di nota sono i duetti con la suocera interpretata da Marisa Merlini; noioso il segmento che ha per protagonista Pippo Franco, tra cori ultras e attori esagitati (in primis, Mario Carotenuto nei panni di “sor” Memmo). Presenze femminili inconsistenti (Carmen Russo inebetita, Daniela Poggi superflua) e un'impressione generale di estremo piattume. Sceneggiatura del regista Pier Francesco Pingitore (autore del cabaret televisivo targato Bagaglino) con Luciano Martino e Francesco Milizia.