Troppo amata
The Gorgeous Hussy
Durata
103
Formato
Regista
Vita di Peggy O'Neal (Joan Crawford), confidente del presidente degli Stati Uniti Andrew Jackson (Lionel Barrymore), e collezionista di uomini.
Più che un biopic, viste le tante licenze narrative, Troppo amata è piuttosto un adattamento dell'omonimo romanzo di Samuel Hopkin Adams. Clarence Brown, con furbizia, sposta l'attenzione sul lato sentimentale della vicenda, tralasciando quello politico, così da ingraziarsi una ben più ampia fetta di pubblico. Il regista (Anna Christie del 1930; Anna Karenina del 1935) sa come far soldi e, per l'ultima volta (su cinque), dirige Joan Crawford, qui non perfettamente a suo agio nei panni della protagonista. Il migliore del cast è Lionel Barrymore, perfetto nel ruolo del presidente Andrew Jackson, che illumina la scena in ogni sua apparizione. Per il resto è una pellicola piuttosto tradizionale, priva sia di grandi cadute che di momenti da segnalare positivamente.
Più che un biopic, viste le tante licenze narrative, Troppo amata è piuttosto un adattamento dell'omonimo romanzo di Samuel Hopkin Adams. Clarence Brown, con furbizia, sposta l'attenzione sul lato sentimentale della vicenda, tralasciando quello politico, così da ingraziarsi una ben più ampia fetta di pubblico. Il regista (Anna Christie del 1930; Anna Karenina del 1935) sa come far soldi e, per l'ultima volta (su cinque), dirige Joan Crawford, qui non perfettamente a suo agio nei panni della protagonista. Il migliore del cast è Lionel Barrymore, perfetto nel ruolo del presidente Andrew Jackson, che illumina la scena in ogni sua apparizione. Per il resto è una pellicola piuttosto tradizionale, priva sia di grandi cadute che di momenti da segnalare positivamente.