Uova di garofano
Durata
90
Formato
Regista
Silvano (Lou Castel) torna con suo figlio al paese natale, nella campagna bresciana. Qui rievocherà la sua giovinezza e il periodo della Seconda guerra mondiale.
Tratto da un romanzo autobiografico scritto dallo stesso regista Silvano Agosti, che ha curato anche la sceneggiatura, Uova di garofano alterna momenti toccanti ad altri eccessivamente buonisti. L'autore italiano ha un tocco delicato e sa come restituire sullo schermo lo sguardo di un bambino che si trova nel mezzo di uno dei periodi più drammatici della storia contemporanea. I tocchi visionari funzionano, ma spesso il film s'inceppa, poco supportato dalla confezione, grossolana e incapace di accompagnare nel modo giusto il copione di partenza. Qualcosa resta al termine della visione, ma non è moltissimo.
Tratto da un romanzo autobiografico scritto dallo stesso regista Silvano Agosti, che ha curato anche la sceneggiatura, Uova di garofano alterna momenti toccanti ad altri eccessivamente buonisti. L'autore italiano ha un tocco delicato e sa come restituire sullo schermo lo sguardo di un bambino che si trova nel mezzo di uno dei periodi più drammatici della storia contemporanea. I tocchi visionari funzionano, ma spesso il film s'inceppa, poco supportato dalla confezione, grossolana e incapace di accompagnare nel modo giusto il copione di partenza. Qualcosa resta al termine della visione, ma non è moltissimo.