Nel VI secolo d.C., l'imperatore bizantino Giustiniano (Georges Marchal) deve affrontare disordini sociali e si aggira in incognito nei quartieri poveri della capitale Bisanzio per toccare con mano la situazione. Qui incontra la bella danzatrice Teodora (Gianna Maria Canale), che diventerà sua moglie e giocherà un ruolo risolutivo nelle sorti del trono e della nazione.

Peplum storico diretto da Riccardo Freda con senso della spettacolarità e un discreto spiegamento di mezzi. La vicenda di Teodora, regina dell'impero Bizantino accanto al sovrano Giustiniano I alla fine del VI secolo, opportunamente romanzata e nonostante alcune inesattezze storiche, diventa un film che coniuga in maniera apprezzabile azione e romanticismo. Ovviamente lontano dal respiro kolossal di opere internazionali temporalmente vicine, come I dieci comandamenti (1956) di Cecil B. DeMille e Ben-Hur (1959) di William Wyler, Teodora, imperatrice di Bisanzio rimane un discreto esempio di cinema di genere all'italiana, diretto con professionalità tecnica, ma senza particolari guizzi. Scritto da Freda con René Wheeler, Claude Accursi e Ranieri Cochetti; musiche di Renzo Rossellini.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica