Via dei pompieri 25
Tuzolto utca 25
Durata
95
Formato
Regista
Alla vigilia della demolizione del palazzo in cui vivono, gli inquilini dello stabile faticano a dormire. Ripensano al loro passato e guardano, con speranza e preoccupazione, al futuro.
Ambiziosissimo film dell'ungherese István Szabó che tenta di ricostruire la storia del suo paese dopo la Seconda guerra mondiale, lasciando ampio spazio alle memorie di un gruppo di persone (non ancora) pronte al cambiamento che dovranno affrontare la mattina seguente. Attraverso una sorta di flusso di coscienza collettivo, si mescolano sogni e incubi, ricordi e malinconie: è un'opera emotivamente coinvolgente, colta nei riferimenti e capace di offrire un quadro psicologico di grande profondità e spessore. Il tocco del regista è lieve, seppur i temi affrontati siano tutt'altro che leggeri, mentre la struttura narrativa richiede uno spettatore attento e in grado di cogliere i tanti spunti sparsi durante la visione. Notevole e non semplice il lavoro compiuto sul sonoro (le voci, di vario tipo, si mescolano costantemente a musiche e rumori), ma anche le immagini sono sempre all'altezza. Vincitore del Pardo d'oro al Festival di Locarno.
Ambiziosissimo film dell'ungherese István Szabó che tenta di ricostruire la storia del suo paese dopo la Seconda guerra mondiale, lasciando ampio spazio alle memorie di un gruppo di persone (non ancora) pronte al cambiamento che dovranno affrontare la mattina seguente. Attraverso una sorta di flusso di coscienza collettivo, si mescolano sogni e incubi, ricordi e malinconie: è un'opera emotivamente coinvolgente, colta nei riferimenti e capace di offrire un quadro psicologico di grande profondità e spessore. Il tocco del regista è lieve, seppur i temi affrontati siano tutt'altro che leggeri, mentre la struttura narrativa richiede uno spettatore attento e in grado di cogliere i tanti spunti sparsi durante la visione. Notevole e non semplice il lavoro compiuto sul sonoro (le voci, di vario tipo, si mescolano costantemente a musiche e rumori), ma anche le immagini sono sempre all'altezza. Vincitore del Pardo d'oro al Festival di Locarno.