Within Our Gates

Abbandonata dal suo fidanzato, una ragazza di colore (Evelyn Preer) si dedica a cercare fondi per una scuola per bambini poveri. Nel suo passato si nasconde un terribile segreto.

Within Our Gates è il primo lungometraggio significativo (e non andato perduto) diretto da un regista afroamericano. L'intento è chiaro: denunciare i soprusi, le umiliazioni e le violenze subite negli Stati Uniti dagli uomini di colore. Micheaux racconta con stile arrabbiato, senza compromessi, la triste realtà del tempo, il razzismo, i soprusi e il coraggio di una donna che cerca di combattere contro le ingiustizie. Il risultato colpisce e la tenuta narrativa è notevole. Inizialmente, il comitato di censura pensò di non concedere il visto al film per paura di sommosse razziali: in seguito alle vivaci proteste della comunità nera cedette, ma soltanto dopo averne tagliato una buona parte.