My Soul to Take – Il cacciatore di anime
My Soul to Take
Durata
107
Formato
Regista
Sette adolescenti della cittadina americana di Riverton, nati la stessa notte in cui fu catturato, sedici anni prima, un disturbato serial killer, celebrano ogni anno l'avversario dell'evento con un rito propiziatorio. Sembra però che l'anima malvagia dell'assassino si aggiri ancora per quei luoghi e che il massacro stia per ricominciare.
Uscito in Italia direttamente per il mercato home video, My Soul to Take – Il cacciatore di anime ha poche idee e, parafrasandone il titolo, poca anima. Craven, anche sceneggiatore, non trova di meglio che riproporre la trama di un serial killer vendicativo che agisce nell'ambito della provincia americana, sospinto da una forza soprannaturale a metà strada tra reincarnazione e predestinazione. Regia piatta, cast inespressivo: un lavoro scialbo, autoreferenziale dal punto di vista dei personaggi e delle situazioni, che sembrerebbe realizzato da un pessimo imitatore del regista di film ben più strutturati, quali Scream (1996) e Nightmare – Dal profondo della notte (1984). Musiche di Marco Beltrami.
Uscito in Italia direttamente per il mercato home video, My Soul to Take – Il cacciatore di anime ha poche idee e, parafrasandone il titolo, poca anima. Craven, anche sceneggiatore, non trova di meglio che riproporre la trama di un serial killer vendicativo che agisce nell'ambito della provincia americana, sospinto da una forza soprannaturale a metà strada tra reincarnazione e predestinazione. Regia piatta, cast inespressivo: un lavoro scialbo, autoreferenziale dal punto di vista dei personaggi e delle situazioni, che sembrerebbe realizzato da un pessimo imitatore del regista di film ben più strutturati, quali Scream (1996) e Nightmare – Dal profondo della notte (1984). Musiche di Marco Beltrami.