L'assedio delle sette frecce

Il capitano Roper (William Holden) è alla guida di Fort Bravo, prigione destinata ai militari sudisti. Approfittando della confusione creata da un matrimonio e dall'arrivo di un'avvenente complice (Eleanor Parker), alcuni prigionieri riescono a evadere. Roper organizza subito una squadra per inseguirli ma la vera minaccia, tanto per gli uni quanto per gli altri, saranno gli indiani mescaleros.

È il primo western diretto da John Sturges, regista che troverà nel genere grandi soddisfazioni in futuro: basti pensare ai famosi Sfida all'O.K. Corral del 1957 e I magnifici sette del 1960. Per quanto riguarda i tempi di montaggio e il ritmo complessivo, la sua regia è ancora piuttosto acerba, ma si vedono molte delle qualità che affinerà in seguito: il senso dello spazio, in primis; la caratterizzazione dei personaggi; la capacità di dare vita a sequenze concitate ed emozionanti (l'inseguimento). Decisamente meglio nei momenti dinamici che in quelli statici, è un lungometraggio che funziona a metà, un po' incerto nelle prime battute ma capace di crescere alla distanza e di farsi ricordare per le splendide riprese dei grandi paesaggi che circondano i protagonisti.