Patrice Leconte

Regista, sceneggiatore, attore e fumettista francese. Prima di esordire dirige moltissimi piccoli film amatoriali e cortometraggi d’animazione. Nel frattempo, collabora con i Cahiers du cinéma e la rivista Pilote, per la quale realizza delle tavole molto singolari, e svariati spot pubblicitari. Esordisce nel 1975 con Il cadavere era già morto (Les vécés étaient fermés de l’intérieur), per poi dirigere Gli specialisti (Les spécialistes, 1984), film d’avventura, e Tandem (1987), opera spartiacque della sua carriera. Due anni dopo passa in concorso al Festival di Cannes con L’insolito caso di Mr. Hire (Monsieur Hire), al quale segue Il marito della parrucchiera (Le mari de la coiffeuse, 1990). Regista diseguale ma dal tocco pudico e delicato, torna a Cannes con Ridicule (1996), ambientato nel Settecento e in grado di ottenere la nomination all’Oscar al miglior film straniero, quattro César tra cui miglior film e miglior regia e il David di Donatello per la miglior regia. Tra le sue altre sue regie La ragazza sul ponte (La fille sur le pont, 1999), il gioco di coppia Confidenze troppo intime (Confidences trop intimes, 2004) con Fabrice Luchini e Sandrine Bonnaire, Il mio migliore amico (Mon meilleur ami, 2006) e La bottega dei suicidi (Le magasin des suicides, 2012).