Decision to Leave
Heojil kyolshim
2022
Paese
Corea del Sud
Generi
Thriller, Poliziesco, Giallo
Durata
138 min.
Formato
Colore
Regista
Park Chan-wook
Attori
Tang Wei
Park Hae-il
Lee Jung-hyun
Go Kyung-pyo
Park Yong-woo
Mentre indaga su un caso di apparente omicidio, il detective Hae-Jun (Park Hae-il) è tenuto a interrogare la moglie della vittima (Tang Wei), poiché ritenuta la principale sospettata del caso. Il rapporto tra i due diventerà sempre più stretto e il fascino misterioso della donna rischierà di far perdere lucidità all'uomo incaricato di fare luce sul caso.

A sei anni di distanza da Mademoiselle (2016), il regista di culto coreano Park Chan-wook torna dietro la macchina da presa per firmare un film dalla struttura tipicamente noir, che intreccia mistero e passione divertendosi a torturare (psicologicamente parlando) i suoi personaggi in una spirale morbosa e irreversibile che condurrà a esiti insperati. Se la componente narrativa non brilla certo per originalità ma abita consciamente i limiti di uno scheletro tutto sommato solido e intrigante, qualche limite di troppo sta nelle scelte stilistiche del regista: interessato a rendere dinamica e attrattiva la forma estetica del film, l'autore sembra infatti anteporre la sua creatività al racconto, senza mettersi invece al servizio della storia. Non si contano le intuizioni cinematografiche portate in scena ma, mentre nel periodo d'oro dell'esplosione creativa di Park erano spia di un talento conscio e originale, qui sanno eccessivamente di maniera, nonostante l'eleganza generale della regia sia fuori di dubbio. L'ossessione che il film mostra nei confronti degli occhi, degli schermi e delle chat sono il simbolo di una realtà impossibile da (s)piegare al nostro sguardo, impossibile da decifrare: un tema sicuramente importante da indagare, ma che avrebbe potuto avere una lettura anche più audace. Il detective protagonista, uomo alla disperata ricerca di una verità impossibile da raggiungere, costantemente in un limbo esistenziale sospeso tra realtà e percezione distorta del mondo che lo circonda, colpisce però pienamente nel segno, così come una sequenza conclusiva di altissimo livello e che risulta il vero fiore all'occhiello dell'intera operazione. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2022, dove Park Chan-wook ha vinto il premio per la miglior regia.
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