Dogma

Due angeli caduti (Ben Affleck e Matt Damon) combinano guai nel Wisconsin divertendosi a provocare le gerarchie ecclesiastiche, finché il serafino Metatron (Alan Rickman) ordina loro di fermare l'operato di Bethany (Linda Fiorentino) che lavora in una clinica per aborti e non crede più in Dio.

Operetta morale da quattro soldi che avrebbe voluto risultare provocatoria (e che infatti all'uscita in patria sollevò ben più di una protesta) quando in realtà si ferma allo scherzo superficiale e alla critica sociale da bar, Dogma ha più difetti che pregi, compresa un'eccessiva prolissità che sommata alla confusione della trama ne danneggia gravemente il ritmo. A dispetto degli intenti, mancano del tutto affondi satirici veri e propri e ci si limita alle provocazioni da terza media (Dio ha le sembianze della rockstar Alanis Morrisette), gli attori si divertono e gigioneggiano con leggerezza e l'impressione generale è quella di trovarsi in una farsa molto più innocua di quanto avrebbe potuto e voluto essere. Unica nota di merito per l'apparizione di Rickman nei panni di Metatron.