Clerks II
Clerks II
Durata
97
Formato
Regista
Dante (Brian O'Halloran) e Randal (Jeff Anderson), in seguito all'incendio e alla distruzione dei negozi attigui dove lavorano come commessi, vengono assunti in un fast-food. Dante è sul punto di sposarsi ma l'incontro con la manager Becky (Rosario Dawson) scombinerà i suoi piani.
Dodici anni dopo Clerks – Commessi (1994), Kevin Smith prova a bissarne il successo, proponendo gli stessi personaggi con una formula assai più mainstream: non c'è più il raffinato bianco e nero, ma ritornano (insistentemente) Jay & Silent Bob (Jason Mewes e Kevin Smith), mentre il disincanto un po' disperato del fallimento esistenziale delineato nel primo capitolo lascia spazio a una moralistica rassegnazione che invita alla mediocrità. L'umorismo cattivello viene abbandonato a favore di una generica trivialità e la spinta underground va del tutto perduta, mentre nel solito cast di semisconosciuti entra una diva come la Dawson. Deludente e inutile come spesso sono i seguiti realizzati solo per monetizzare.
Dodici anni dopo Clerks – Commessi (1994), Kevin Smith prova a bissarne il successo, proponendo gli stessi personaggi con una formula assai più mainstream: non c'è più il raffinato bianco e nero, ma ritornano (insistentemente) Jay & Silent Bob (Jason Mewes e Kevin Smith), mentre il disincanto un po' disperato del fallimento esistenziale delineato nel primo capitolo lascia spazio a una moralistica rassegnazione che invita alla mediocrità. L'umorismo cattivello viene abbandonato a favore di una generica trivialità e la spinta underground va del tutto perduta, mentre nel solito cast di semisconosciuti entra una diva come la Dawson. Deludente e inutile come spesso sono i seguiti realizzati solo per monetizzare.